Ecocolordoppler – Arterie renali e addominali
Che cos’è l’ecocolordoppler dell’aorta addominale e arterie renali?
L’ecocolordoppler dell’aorta addominale e arterie renali è una metodica diagnostica non invasiva che permette di studiare approfonditamente i tessuti dei grossi vasi sanguigni che scorrono nell’addome: aorta, arterie renali e arterie iliache. È un esame totalmente sicuro e indolore che permette di studiare le anomalie interne attraverso la rilevazione di immagini colorate e input acustici.
Quando fare l’Ecocolordoppler dell’aorta addominale e arterie renali?
Questa tipologia di esame è indicata a tutti coloro che hanno necessità di indagare alterazioni dei grossi vasi che scorrono nell’addome. In particolare, la visita è consigliata in determinate condizioni:
- Comparsa di pulsazione addominale non in precedenza riscontrata;
- Sospetto clinico di trombosi;
- Comparsa di dolore bilaterale alle gambe sotto sforzo;
- Presenza di diabete;
- Vizio del fumo;
- Presenza di patologia ostruttiva degli arti inferiori;
- Presenza del Morbo di Buerger, un’infiammazione dei vasi sanguigni, che interessa le piccole e medie arterie, vene e i nervi periferici collegati;
- Presenza di ipertensione arteriosa o nel caso in cui l’ipertensione arteriosa è refrattaria alla terapia farmacologica ovvero in quei casi dove l’aumento pressorio non risponde alla terapia farmacologica;
- Presenza di patologie renali;
- Sospetto di una ipertensione nefrovascolare, l'aumento della pressione arteriosa dovuto all'occlusione parziale o completa di una o più arterie renali o dei loro rami;
- Familiarità;
- Presenza di dislipidemie, condizione patologica caratterizzata da un eccesso di lipidi nel sangue.
Come viene eseguito l’esame?
L’Ecocolordoppler aorta addominale e arterie renali è un esame indolore che dura circa 15-20 minuti. Viene eseguito con la stessa sonda ecocardiografica adoperata per un normale ecocardiogramma transtoracico. Il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina su un lettino a torso nudo e successivamente il medico rileva le immagini appoggiando la sonda sulla pelle, sulla quale prima cosparge un gel per facilitarne lo scorrimento. La sonda viene spostata sull’addome, in modo da passare lentamente sui vari quadranti, e da ottenere immagini complete di tutto il tratto addominale e l’intero decorso delle arterie renali fino al punto in cui entrano nel rene.
Quali sono le principali patologie che emergono grazie a questo esame?
L’ecocolordoppler aorta addominale e arterie renali viene eseguita per indagare lo stato di salute delle pareti arteriose, mettendo in evidenza la presenza di eventuali patologie quali:
- Dilatazioni delle pareti venose (aneurismi), la patologia aneurismatica è potenzialmente pericolosa poiché può rompersi e causare una grave emorragia che nella maggior parte dei casi è fatale. Molto spesso non crea disturbi e la sua diagnosi avviene casualmente durante visite o esami per altre patologie. Il campanello d’allarme di questa patologia è la presenza di un’anomala pulsazione all’addome, seguita da un dolore improvviso che si irradia ai fianchi o alla schiena;
- Restringimenti delle pareti venose (stenosi o occlusioni), può essere asintomatico o sintomatico. Il sintomo principale è la difficoltà a camminare con una ridotta autonomia di marcia, accompagnato da un dolore profondo ai glutei ed ai muscoli della coscia;
- Presenza di placche, cumuli di grasso e calcio, che possono ostacolare il normale flusso sanguigno, ostruendo il passaggio;
- Trombosi, la formazione di un coagulo di sangue all’interno dei vasi sanguigni, sia venosi che arteriosi, che limita il flusso naturale di sangue;
- Embolo, una formazione anomala che si muove attraverso i vasi del sangue fino a raggiungere una vena o un’arteria di dimensioni inferiori, andando così a ostruirne il flusso sanguigno;
- Insufficienza venosa, una patologia cronica causata dalla difficoltà del sangue nel ritornare dalle vene periferiche delle gambe al cuore.
Quale preparazione effettuare?
Questa tipologia di esame prevede un’adeguata preparazione da seguire:
- Due giorni prima dell’indagine, è necessario adottare una dieta leggera con l’abolizione del latte e derivati, delle verdure e della frutta in generale. Più in particolare, sarebbe meglio evitare: pane, pasta, uova, patate, verdure, legumi, frutta fresca o confettura, formaggi di qualsiasi tipo freschi o stagionati, latte, crostacei, caffè, vino, superalcolici e dolci;
- La sera antecedente l’esame bisogna effettuare un pasto leggero;
- Il giorno dell’esame il paziente deve presentarsi a digiuno da almeno 8 ore, durante le quali può̀ bere solo acqua non gassata. Se l’esame viene effettuato la mattina bisogna presentarsi a digiuno mentre se viene effettuato il pomeriggio, viene concesso un pasto leggero (thè, fette biscottate);
- Tutta la documentazione relativa ad eventuali esami precedentemente effettuati, dev’essere portata in ambulatorio al momento della visita;
Sono presenti controindicazioni?
L’ecocolordoppler delle arterie renali e addominali è un esame sicuro perché utilizza ultrasuoni e non radiazioni ionizzanti. Pertanto può essere eseguito su qualunque paziente, per tutte le volte che sia necessario.
Nei pazienti che soffrono di obesità, con molto gas intestinale o con cicatrici mediane dell’addome, si possono avere delle difficoltà nell’esecuzione dell’esame. Per questo motivo il paziente deve seguire una dieta povera di fibre ed assumere, se necessario, farmaci antimeteorici nelle ventiquattro ore che precedono l’esame.
La gravidanza invece, non consente l’esecuzione dell’esame.
Questo esame si può eseguire a domicilio?
Sì, sempre previa preparazione da parte del paziente.