- Medici specialisti in medicina dello sport presso gli ambulatori delle ASL o i centri privati autorizzati;
- Medici di medicina generale e i pediatri convenzionati con il SSN;
- Medici della Federazione medico-sportiva del CONI.
A seguito della visita, il medico rilascia il certificato medico sportivo non agonistico nel quale attesta che il soggetto non presenta controindicazioni alla pratica di attività sportiva.
Quando è necessario effettuare una visita sportiva non agonistica?
La visita si può eseguire a partire dai 6 anni e risulta obbligatoria per tutti coloro che svolgono attività sportive che non possono essere considerate agonistiche, ovvero che non vengono esercitate con continuità e regolarità per raggiungere risultati sportivi di livello avanzato. Nello specifico, il certificato medico sportivo non agonistico è obbligatorio per:
- Gli alunni che svolgono attività sportiva organizzata dalle scuole nell’ambito delle attività parascolastiche in orario extra-curriculare;
- Gli studenti che partecipano ai Giochi della Gioventù nelle fasi precedenti a quella nazionale;
- Coloro che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati atleti agonisti ai sensi del Decreto ministeriale 18 febbraio 1982.
I bambini in età prescolare (da 0 a 6 anni), salvi i casi specifici indicati dal pediatra, non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica per la pratica dell’attività sportiva (DM 28/2/2018).
Come avviene la visita non agonistica?
La visita per l’idoneità non agonistica dura solitamente dai 20 ai 30 minuti. È caratterizzata inizialmente da un’accurata anamnesi, un’indagine dettagliata per conoscere le abitudini (l’alimentazione, il consumo di alcol o l’uso di tabacco), le patologie presenti in famiglia e lo stato di salute, remoto e recente del soggetto.
Vengono poi effettuati una serie di esami, che comprendono:
- La raccolta dei dati antropometrici (misurazione del peso e della statura e calcolo BMI);
- L’auscultazione toracica (dei polmoni e del cuore in particolare), che avviene utilizzando il fonendoscopio con il paziente a riposo, lasciandolo respirare profondamente dalla bocca;
- La misurazione della pressione arteriosa, normalmente viene misurata a livello dell'arteria del braccio (arteria omerale). La misurazione viene effettuata sul paziente in posizione seduta con le gambe non incrociate e la schiena appoggiata a un supporto. Il braccio viene appoggiato su un piano orizzontale all'altezza del cuore;
- L’elettrocardiogramma (ECG) a riposo, esame strumentale e diagnostico utile per monitorare l’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento. Viene eseguito con il paziente steso su un lettino a pancia in su in una posizione confortevole. Si effettua tramite l'elettrocardiografo e 12 o 15 elettrodi (placche metalliche), applicati sulla cute del paziente. Durante la procedura vera e propria, la persona deve respirare regolarmente ma non deve muoversi o parlare, perché così facendo potrebbe falsare l'esito dell'esame;
- L’esame obiettivo dell’apparato cardiocircolatorio.
Se il paziente ha superato i 60 anni di età o soffre di patologie croniche conclamate che comportano un aumento del rischio cardiovascolare, è necessario prescrivere un elettrocardiogramma basale ogni anno.
Inoltre, se il medico lo ritiene necessario, può prescrivere altri esami o il consulto di un altro specialista.
Non appena si conclude la visita medico sportiva, se tutti i parametri rilevati sono corretti e non sono state rilevate particolari anomalie del ritmo cardiaco, il medico potrà rilasciare immediatamente il certificato al paziente per attività sportiva non agonistica. Il certificato ha validità di un anno, deve essere quindi rinnovato con cadenza annuale.
Come prepararsi alla visita non agonistica?
I documenti necessari per ottenere il certificato medico sportivo non agonistico sono:
- Il codice fiscale o la tessera sanitaria;
- Un documento d’identità;
- Tutte le documentazioni cliniche degli esami già effettuati che potrebbero essere utili alla visita e la lista dei farmaci assunti quotidianamente.
Qualora il soggetto sottoposto alla visita medica sportiva fosse un minore, sarà necessario che quest’ultimo sia accompagnato da uno dei genitori. Nel caso questo non fosse possibile è necessaria la delega di un genitore e la fotocopia (fronte/retro) di un documento di identità del genitore delegante.